“Dicono di me„

“Mauro Mallozzi, come ogni fotografo che si rispetti, è spinto dalla "necessità" di fotografare. Dal bisogno di imprimere ciò che vede, nel modo in cui lo sta immaginando nella mente. Quindi, attraverso un mezzo che ormai conosce come i propri occhi, Mallozzi ricerca concretamente la via per fotografare ciò che vede, nel modo in cui lui lo vede. Proprio come un pittore. La particolare praticità del mezzo fotografico, fa sì che, come un terzo occhio, sia sempre presente: un amante della fotografia, gira spesso con la sua macchina, e non solo, spesso guarda le cose come se le stesse già inquadrando. Il rapporto tra la macchina fotografica e fotografo diviene quindi un rapporto speciale di convivenza, di quotidianità, conferendogli quella caratteristica peculiare, quel principio di necessità che non solo lo eleva ad arte ma che lo rende così immediato, contemporaneo, spontaneo. In queste immagini possiamo vedere vie, scorci, vedute, attraverso gli occhi di chi, non solo vede, ma "guarda". Questo concetto si palesa subito alla vista di queste fotografie, poiché la scelta del punto di vista, del momento luminoso, del particolare da impressionare sulla carta è eseguita da un occhio allenato, capace di dare importanza ad un frammento che altrimenti sembrerebbe banale. Gli attori di queste immagini sono conosciuti, visti, e rivisti, eppure gli ambienti, gli edifici, i paesaggi nei quali viviamo ci sembrano più belli. Questo perché nelle inquadrature di Mauro Mallozzi è prestata moltissima attenzione alle forme e ai colori. In questo caos di forme, colori e luci nelle quali ognuno di noi può additare il proprio ambiente di vita, è emozionante poter riconoscere l'arte. E' per questo che mi auguro che queste immagini, magari raccolte in un volume, possano restare a testimonianza dello sviluppo e dell'evoluzione, oltre che della storia del nostro territorio.„


- Marianna Cozzuto





“… L'idea si inserisce nel progetto ben più ampio che prevede la messa a fuoco e la valorizzazione dei luoghi, anche meno conosciuti della nostra provincia, in modo da formare un ipotetico puzzle emotivo-didascalico da cui emerga lo spessore culturale del territorio.
... La mostra "Latina e... oltre...", spazia in buona parte nel territorio dell'Agro Pontino per poi aprirsi a stimoli ancor più ampi ed è il completamento di quelle tenutesi a Cisterna di Latina (C.A.O.S. Cisterna Angoli Orizzonti Scorci 14-24 Agosto 2008), e Norma (Norma e le sue origini 26 Ottobre 2008).„


- Papoc





“... Il pittore ti presta i suoi occhi, il fotografo apre i tuoi.„


- Anonimo





“Un viaggio negli angoli e scorci più suggestivi che il territorio pontino offre ma con in più la sensibilità artistica ed a volte l'ironica associazione di elementi e significati di Mauro Mallozzi. “Latina E ... Oltre” è il titolo della mostra personale del fotografo Mauro Mallozzi che dalla passione per la macchina fotografica, ha saputo creare vere e proprie opere d’arte.... Conoscenza, promozione e valorizzazione artistica prima ancora che turistica del nostro territorio. Un territorio denso di bellezze naturalistiche e paesaggistiche che aspettano di essere colte nei vari momenti del giorno e delle stagioni.„


- Mauro Nasi





“... Oltre... il viaggio. Luogo fisico, luogo mentale, non luogo. Continua così...„


- Valentino Mantini





“... Grazie Mauro per aver, con la tua capacità e bravura, messo in risalto le cose più belle di questa nostra cittadina. Mi auguro che la tua opera prosegua nel tempo e che si arricchisca sempre più...„


- Ettore Volante





“... Tanti viaggi... grandi emozioni...„


- Giorgio Chiominto





“Dopo quella di Cisterna, sto puntualizzando al Museo Cambellotti di Latina (16-26 Aprile 2009), l’accurata mostra fotografica di un prodigioso artista: Mauro Mallozzi. Sentieri di paesi medievali, angoli di pennellate, portoni usurati, ingressi di cortili, ombre, mura sbertucciate antiche, paesaggi infiniti, panorami eccelsi da deliziose sfumature, tramonti favolosi e particolari invidiabili scorci, luminescenti notturni da lampade riflessi e da sorprendente tecnica. L’animo si rallegra e gioisce, l’artista Mallozzi ha nel suo sentire ancora tanto da compiere, così come la natura che si trasforma e fa meravigliare l’uomo all’infinito con nuovi decori da esaltare. Grazie Mauro per il dono che ci lasci: l’epicentro artistico di ogni località! Accanto alle tue opere insigni hai voluto la mia poesia che della natura canta l’essenza della sensibile bellezza, quella che tu hai “Ritratto” indimenticabile anche dopo un anno. Cisterna 15 Marzo 2010„


- Ettore Scaini poeta